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La respirazione Olotropica
Come funziona la respirazione olotropica? La respirazione olotropica è una tecnica che si serve della musica, per lo più si tratta di suoni evocativi, etnici, sciamanici e tribali, meditativi, e di alcune semplici tecniche di lavoro sul corpo per attivare i diversi livelli dell’inconscio e mobilitare quelle energie che sono rimaste bloccate, rendendo così possibile il ripristino del naturale equilibrio psico-fisico dell’individuo. La musica accompagna il respiro in varie fasi. Nella prima fase si attiva il respiro e i primi chakra; la seconda fase è di esplorazione delle esperienze, accompagnata dall’attivazione del chakra centrale e di quelli superiori. Con la terza fase si va ancora più in profondità, verso uno stato di totale pace interiore, attraverso melodie meditative e trascendentali si giunge a penetrare in una sorta di sonno yogico, il rilassamento più profondo dello yoga. A volte la persona che guida il gruppo nella respirazione olotropica interviene sul corpo attraverso semplici esercizi e movimenti per aiutare la persona a superare blocchi o dolori fisici. Una volta terminata l’esperienza, i partecipanti vengono invitati a raccontarsi ciò che hanno appena vissuto, oppure possono anche disegnare mandala o altro, per condividere, se lo desiderano, ciò che hanno provato attraverso la respirazione.
Per chi è la respirazione olotropica? La respirazione olotropica si rivolge a tutte quelle persone che desiderano intraprendere un percorso orientato sulla crescita spirituale e conoscenza di sé, ma anche a chi desidera migliorare la propria creatività e percezione artistica o semplicemente condividere con altre persone un certo tipo di cammino. Attraverso la respirazione olotropica è possibile accedere a diversi livelli dell’esperienza umana, che includono memorie del passato, ricordi d’infanzia, sequenze di rinascita e di morte, esperienze transpersonali. Tutto è possibile. Si tratta di un viaggio senza forma, senza spazio, senza tempo, accompagnati dalla sicurezza che arriva dal supporto puramente psicologico e umano: una volta che la sezione profonda ha inizio, essa non viene più guidata dall’esterno, per dare modo all’individuo di esplorarsi e di accrescere la fiducia in sé. Le persone possono rivolgersi a questo tipo di terapia per problemi di varia origine: emotivi, fisici, psicosomatici oppure semplicemente relazionali o legati allo stress quotidiano. Ciò che resta di questo metodo naturale di riscoperta di sé è proprio il contatto profondo dell’individuo con il proprio spirito.
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